Il Maliseti Seano vince il campionato Juniores Regionali 2019/20 girone B: intervista al dg Simone Bardazzi.

Simone Bardazzi: «Quarto campionato regionale vinto nella categoria Juniores in 9 anni, i primi due quando ancora non c’era il girone d’élite con tutte le formazioni top. Una cadenza da orologio, una vittoria ogni 3 anni. Categoria Juniores plurivittoriosa e tantissimi ragazzi passati poi in Prima Squadra: tutti a parole dicono di puntare sui giovani, noi invece di dirlo lo facciamo.

Eravamo consapevoli dei valori non solo tecnici di questo gruppo, affidato a un allenatore vincente come Maurizio Guidotti, un lusso in una categoria dilettanti. Ma ad agosto non siamo partiti come la squadra da battere. Grande merito quindi al mister e ai ragazzi. C’è stato uno spirito di sacrificio importante da parte di tutti, alcuni ragazzi si sono sobbarcati anche il doppio impegno, penso a Ciofi, ma non solo, tanti hanno dato la disponibilità a venire la domenica.

Vorrei spendere due parole per il capitano, Dario Caggianese, un 2000 che non ha mai abbandonato la barca Maliseti, ha vissuto momenti altalenanti in varie categorie e si meritava questa soddisfazione.

Nel corso della stagione abbiamo saputo superare un periodo negativo, nel quale in un mese abbiamo dilapidato un vantaggio di 10 punti, perdendo momentaneamente la testa della classifica. Come società siamo rimasti vicino alle scelte dell’allenatore, e ci siamo ripresi.

Dispiace non avere avuto la possibilità di finire il campionato sul campo, ma lo sport oggi passa in secondo piano dopo quello che abbiamo vissuto in questi mesi. Diamo i meriti anche alla Zenith di essere stata un più che degno avversario, ma voglio dire che i ragazzi hanno meritato la vittoria, restando in testa per 24 giornate su 25.

Molti ragazzi hanno già esordito in prima squadra, tanti 2002 lanciati. Invece di dirlo, a Maliseti lo facciamo. Il prossimo anno succederà con i 2003, non abbiamo paura di mettere in campo ragazzi diciassettenni. E’ la nostra politica da sempre, puntare sui nostri giovani come asse portante della nostra prima squadra.

Nella prossima stagione avremo tutte e quattro le formazioni nell’élite. Tra quelli di merito, la Juniores d’élite è il campionato più difficile, competeremo con quasi tutte società di Eccellenza. Nuovo allenatore? A breve svelerò il nome…»