Intervista esclusiva a Bruno Doni, una vita nel Jolly Montemurlo, come calciatore, allenatore e poi direttore sportivo, dal 2000 a Maliseti, prima al Quinto Martini e poi all’AC Maliseti.
“Parliamo di Prima Squadra. Ti aspettavi questa classifica a febbraio?”
“I programmi della società erano ambiziosi, ma siamo andati davvero al di là delle aspettative. Merito del gruppo, dell’armonia che si è creata tra i ragazzi, dell’allanatore che ha saputo creare un clima positivo intorno alla squadra. Importante è stato l’arrivo di giocatori di personalità, con esperienza in categorie superiori. E poi i giovani, che hanno confermato tutto il loro valore”.
“Qual è secondo te l’avversaria più pericolosa per il Maliseti?”
“Sulla carta ad inizio stagione la più forte era il Prato 2000, squadra con qualità tecniche che ha confermato il suo valore. Ma sono a dodici punti dal Maliseti!”
“L’anno scorso una retrocessione incredibile dalla Prima alla Seconda Categoria. Qual è la dimensione giusta per il Maliseti?”
“La retrocessione è stata davvero rocambolesca, pensiamo al rigore sbagliato all’ultimo minuto. Se tutto va bene vinceremo il secondo campionato in tre anni. Questo dimostra che la Seconda Categoria è una realtà che sta stretta al Maliseti. Diciamo che realisticamente possiamo stare in Prima Categoria, ma una Prima Categoria ambiziosa”.
“Grandi soddisfazioni vengono dagli Juniores, la squadra dei record. Qual è il segreto?”
“E’ una bella favola, primi a punteggio pieno dopo 17 giornate, nessuno in Toscana ha fatto come noi. Il segreto? Non ripetere gli errori della scorsa stagione, quando il Maliseti ha perso punti con le piccole. I ragazzi hanno capito che non esistono partite facili. E poi le partitelle del giovedì contro la Prima Squadra: giocare contro ragazzi più grandi ha portato più grinta e determinazione. Adesso ci aspettano due partite fondamentali: prima il recupero contro l’Impavida Vernio, per portarci a +8 sull’Anchione, e poi lo scontro diretto qua a Maliseti…”
“E l’anno prossimo i Regionali…”
“Per il Maliseti sarebbe la prima esperienza. Diventeremmo l’unica società del comprensorio ad avere tutte e tre le categorie regionali. L’anno prossimo usciranno gli ’85 e gli ’86, ed alcuni di questi ragazzi sono pronti per la prima squadra, avremo 3-4 fuoriquota dell’87, il resto saranno ’88 e ’89. Attingeremo al gruppo degli Allievi regionali e ci stiamo guardando intorno…”
“Sei impegnato anche nell’organizzazione dei tornei di Pasqua e del Bettazzi. Qualche anticipazione?”
“A Maliseti vedremo squadre importanti come Fiorentina (’95), Empoli (’93), Sestese (’93). Al Bettazzi avremo Empoli, Ponzano e Prato”.
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