Intervista a Guido Pisaneschi, cresciuto nel settore giovanile della Fiorentina, proveniente dal Poggio a Caiano…
PISANESCHI: «Per prima cosa vorrei ringraziare il Poggio a Caiano, è grazie a questa società se sono ripartito dopo il doppio infortunio al ginocchio. Dopo aver mosso i primi passi nella scuola calcio medicea, sono passato alla Fiorentina, dove ho giocato fino a 19 anni. Poi purtroppo sono stato fermo un anno e mezzo, mi sono rotto i legamenti prima del ginocchio destro poi di quello sinistro. A Firenze ho avuto come allenatori Bruni, Tendi e Marchi, ed ho disputato anche qualche allenamento con la prima squadra, c’era Mondonico allenatore. A Poggio ho disputato quattro campionati, una stagione in Seconda Categoria, poi tre in Prima Categoria…
Adesso arrivo a Maliseti, una società con un’ottima organizzazione societaria ed un bel gruppo che può fare bene anche in Promozione dopo la vittoria del campionato di Prima Categoria. Dei miei nuovi compagni, oltre a Longo con cui abbiamo giocato tanti anni insieme a Poggio, conosco Tosti attraverso amicizie in comune. Ma di vista conosco più o meno tutti, ci siamo affrontati diverse volte in campionato…
Ruolo? A Poggio la squadra era schierata con il rombo, giocavo centrale davanti alla difesa. Ma posso fare anche il laterale. Mi piace impostare il gioco, il mio idolo è Gerrard. A Firenze giocavo difensore centrale, all’occorrenza…
Obiettivi? Sono sicuro che disputeremo un bel campionato e che ci toglieremo diverse soddisfazioni. A livello personale mi sento di fare un’unica promessa: darò tutto per questa maglia…»
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