Intervista al capitano Alessio Marini: la gioia per il gol e l’amarezza per la sconfitta.

MARINI: «Fosse finita 1-0 con il mio gol sarebbe stata una domenica bellissima, da incorniciare. Purtroppo nel secondo tempo è successo di tutto, prima il rigore inesistente, quando se c’era stata una spinta questa era ai danni di Del Bianco. Poi l’espulsione di Cardillo, assurda, mai sentito dire niente del genere. Purtroppo oltre alla sconfitta pagheremo un duro prezzo in termini di squalifiche, contro il Porta Romana saremo senza attaccanti, con Lorenzi e Cardillo squalificati. E senza Lupetti e Del Bianco. Avremmo meritato di chiudere il girone di andata con ben altra classifica, ci aspetta un girone di ritorno durissimo.
Il gol? Da qualche minuto stavo dicendo ai miei compagni di tirare, quando ho visto arrivare la palla non ci ho pensato due volte e ho concluso di sinistro. Il tiro non era potente, ma molto preciso e si è insaccato. Quando ho visto entrare la palla mi sono sentito ripagato per tutti i sacrifici che ho fatto in questo anno. E’ stata una gioia grandissima, sono corso subito sotto la tribuna per condividerla con i miei genitori e con Valentina. E poi bellissimo l’abbraccio dei miei compagni. Che ringrazio perché in campo mi hanno aiutato tantissimo.
Quando ho saputo di giocare dall’inizio? Appena siamo arrivati al campo. Il mister mi ha chiesto se me la sentissi e ho risposto subito di sì…»