Le parole del direttore generale Simone Bardazzi:

Proviamo a salutare questo eterno ragazzone, oggi babbo, 32 anni..
Sicuramente è stato la bandiera di Maliseti, per tantissimi anni, 26 credo.. Nessuno ad oggi più di lui può dire di aver rappresentato la nostra società sui campi sportivi e gli stadi di tutta la Toscana.
Dai piccoli amici fino ai 14-15 campionati dilettanti, tante vittorie, ma non possono mancare le sconfitte.. Servono anche quelle per crescere, forse più delle vittorie!
E tre infortuni tremendi, che avrebbero fatto desistere la maggior parte di noi, ma Alessio, accecato d\’amore per la sfera di cuoio, non ha mollato, ha superato un lungo calvario a cavallo di tre stagioni, tre operazioni al ginocchio.. sofferenza, recupero, speranza, rientro.. poi di nuovo infortunio di nuovo l’intervento, il recupero, la speranza.. ed infine è tornato a giocare due campionati interi di promozione..una finale di coppa Italia. Chapeaux.
Un campionato vinto di seconda categoria, uno di prima categoria, una coppa toscana di seconda categoria, una coppa Italia di promozione, i play off per l’eccellenza.. Queste le sue vittorie più significative sul campo nei campionati dilettanti, dove ha giocato sempre e solo con la nostra maglia, dalla seconda categoria all’eccellenza.. La maglia amaranto, una seconda pelle per lui, al quale ovviamente non sono mancate le lusinghe di team avversari, ma nessuna promessa, nessuna offerta ricevuta, ha mai messo in discussione la sua presenza nella nostra squadra per la stagione successiva.. Un grandissimo esempio di fedeltà che spesso ho anche usato durante i miei colloqui in questi anni…
Alessio Marini è stato più di un giocatore per Maliseti, Alessio Marini è stato uno spot… Un vanto
Grazie di cuore Alessione… Davvero grazie di cuore… Non esistono altre parole, o almeno io non trovo una parola più importante di questa per salutarti… GRAZIE…