Le parole di Mister Alessandro Di Vivona dopo il pareggio (2-2) contro il San Marco Avenza: “Purtroppo quest’anno non riusciamo mai a fare quel passo in più. Ci troviamo ad 11 pareggi: i pareggi a volte sono mezze sconfitte. A parte un pareggio siamo sempre stati recuperati e quindi non siamo mai riusciti a fare il salto che poteva darci la spinta per occupare posizioni più alte in classifica. Adesso dobbiamo guardarci alle spalle: siamo a sei punti dalla zona retrocessione.
Sabato scontro fondamentale in casa contro il Grassina che all’andata ci ha battuto per due a uno.
Ma andiamo all’analisi della gara di San Marco Avenza: sotto il primo tempo su un goal “antisportivo”. La sportività dovrebbe andare avanti a tutto: a San Marco Avenza così non è stato, e forse dovremmo iniziare anche noi a comportarci così. Scontro testa-testa, l’arbitro non ferma il gioco (da regolamento avrebbe dovuto farlo – tra il primo e secondo tempo poi si scuserà n.d.r.), Luccioletti una maschera di sangue (a fine gara andrà in ospedale con 4 punti si sutura) noi ci siamo fermati, loro non sportivi no, e ci hanno fatto goal (1-0).
Nel secondo tempo siamo entrati molto bene, abbiamo giocato ad una porta. Siamo riusciti a pareggiare con Ballerini (molto positivo il suo ingresso in campo) e poi dopo due minuti 1-2. Ottimo ingresso di Osasumwen che viene falciato in area di rigore, penalty, Asara realizza.
Purtroppo su una ribattuta su calcio d’angolo arriva il 2-2. Abbiamo poi avuto occasione per tornare avanti su un contropiede ma non siamo riusciti a realizzare. Qui va fatto solo mea culpa. Continuiamo ad allenarci bene e cerchiamo di raggiungere posizioni che ci permettano di lavorare con tranquillità.”