Dopo quattro anni e tre positivi campionati (più uno annullato causa Covid-19), con il punto più alto raggiunto nella stagione 2021/22 con la semifinale play-off a Larciano, di comune accordo si dividono le strade di Maliseti Seano e mister Francesco Fabbri.
«In questi anni abbiamo fatto un bel percorso insieme – commenta il dg Simone Bardazzi – Fabbri è subentrato nella stagione 2019/20 dopo poche giornate con il doppio ruolo di allenatore-giocatore. Quando il campionato fu interrotto per il Covid, a poche giornate dalla fine, il Maliseti era a metà classifica. La stagione 2020/21 è stata purtroppo annullata dopo sole due giornate, ma proprio in quell’estate abbiamo iniziato a formare il gruppo che è stato poi protagonista degli ultimi due campionati. La stagione 2021/22 è stata la prima intera con Fabbri solo allenatore, e siamo arrivati quarti, una stagione formidabile culminata con la semifinale play-off. La stagione appena conclusa è stata più complicata, le scelte estive non hanno pagato, e ce ne assumiamo le responsabilità, e l’avvio è stato incerto, ma con gli accorgimenti presi a dicembre abbiamo ottenuto la salvezza dopo un ottimo girone di ritorno. A fine campionato ci siamo incontrati e di comune accordo abbiamo scelto di interrompere questo rapporto, quattro anni sono un periodo piuttosto lungo per tutti, a maggior ragione per un allenatore così giovane. Fabbri come calciatore è sempre stato un professionista tra i dilettanti, l’ho avuto per due volte a Maliseti, sono certo che queste sue caratteristiche lo accompagneranno anche nel suo percorso di allenatore. Ha solo 40 anni, ma ha già 3 campionati alle spalle, Maliseti per lui è stata una bella palestra, come tutti ha commesso degli errori, ma il bilancio è positivo. Gli auguriamo il meglio. Nuovo allenatore del Maliseti? Abbiamo già qualche idea, ci stiamo guardando intorno, cerchiamo un profilo che possa sposare una realtà come la nostra, quella di una frazione che va confrontarsi con Comuni importanti. Nei prossimi giorni contiamo di uscire con il nome giusto, per iniziare un percorso non estemporaneo ma di più lungo termine, come da tradizione per Maliseti».
«Ringrazio il Maliseti perché mi ha dato l’opportunità di iniziare il mio percorso di allenatore da una prima squadra in una categoria importante – dice mister Francesco Fabbri – in questi anni mi sono trovato bene con tutti, a cominciare da Simone con cui ha rinsaldato la mia amicizia. Ho sicuramente commesso degli errori, anche perché le decisioni che un allenatore deve prendere sono sempre tante e non si può pretendere di indovinare tutte le scelte, ma ho imparato tanto, anche da un punto di vista gestionale-organizzativo. La società mi ha permesso di lavorare con tranquillità, ci tengo a dire che da fuori si sentivano tante voci, ma ho la società è stata sempre presente e puntuale anche da un punto di vista economico, l’attuale dirigenza ha sicuramente fatto crescere la reputazione del Maliseti. Porto con me la soddisfazione di aver raggiunto gli obiettivi insieme a un gruppo di ragazzi che mi ha dato tanto, e tante amicizie che andranno oltre il campo. Le delusioni? Alcuni ragazzi che hanno lasciato il gruppo a stagione in corso, so di avere dei modi che a volte possono anche disturbare i ragazzi, ma so di essere stato sempre leale con tutti e che il mio obiettivo è stato sempre quello di far uscire i più giovani dalla propria confort-zone per portarli ad un livello superiore. Il mio futuro? Il calcio è la mia vita, studio per migliorarmi sempre, ho fatto un buon esordio ma non ho fretta, qualcosa c’è, ma aspetto l’occasione giusta per me».
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