Il responsabile del settore giovanile amaranto-gialloblù questa sera non sarà presente presso l’Auditorium della Camera di Commercio di Prato per ritirare il premio come miglior direttore sportivo, perché in viaggio per Parigi. Lo abbiamo raggiunto all’aeroporto.
«Mi dispiace non essere presente questa sera, ma sto volando su Parigi, dove raggiungerò mia figlia, che mi ha fatto questo bellissimo regalo. Sono molto soddisfatto per questo premio, che arriva al primo anno in cui ho lasciato la panchina per dedicarmi a tempo pieno al ruolo di direttore sportivo. Anche se le mie squadre le ho sempre allestite da solo. Ringrazio l’Almanacco del Calcio Toscano, Tv Prato e La Nazione, ma soprattutto ringrazio tutte le persone che lavorano insieme a me. A Maliseti si lavora in squadra, da sempre, quindi il premio va condiviso con il direttore generale Bardazzi, con il responsabile della scuola calcio Baragli e con il responsabile dello scouting Bini. Anche se si tratta di un premio personale, è anche e soprattutto un premio alla società, che già in passato aveva ricevuto un riconoscimento come miglior settore giovanile.
Dedico questo premio a mia moglia Patrizia, che mi affianca sempre e mi supporta in tutte le scelte.
Sono felice anche per i nostri 2001, il premio come miglior squadra giovanile era direi scontato al termine di una stagione che ha visto i nostri Giovanissimi trionfare in un campionato regionale. In un girone difficilissimo, come dimostrano anche i risultati della coppa regionale, con la Massese in finale al Bozzi.
Questi premi non ci devono fare rilassare, ma ci spingono a fare ancora meglio in futuro. Siamo consapevoli di essere la squadra top su Prato a livello di settore giovanile, con tutte le categorie regionali, e stiamo lavorando per allestire delle squadre all’altezza. Mercato? Ci stiamo muovendo, ma non voglio ancora anticipare niente, ne vedremo comunque delle belle…»
Amministratore