Intervista a mister Fabrizio Rossi, che annuncia: «Mi fermo, una decisione che avevo già preso, a prescindere dall’esito della stagione…»
ROSSI: «Per prima cosa ci tengo a ringraziare i nostri sostenitori di Maliseti e Tobbiana che ci hanno seguito nella lunga trasferta di Anghiari, e durante tutto il campionato. Purtroppo non siamo riusciti a regalare loro una gioia, l’epilogo della stagione è stato molto amaro.
Abbiamo fatto noi la partita, mentre la Baldaccio Bruni ha pensato soprattutto a non concedere spazi. Tutto come previsto, purtroppo da una palla persa a metà campo siamo stati infilati dal solito Quadroni. A inizio secondo tempo siamo riusciti a pareggiare su rigore: Mattia è stato atterrato in area e dal dischetto Nardoni ha segnato. Loro sono rimasti in 10 per un fallo su Landolina, abbiamo avuto un paio di occasioni per il 2-1, la più clamorosa proprio al 90′ con un’azione personale di Rosi.
Ai supplementari ci abbiamo provato, con Lorenzi di testa, poi Morelli ha avuto una buona palla a un metro dalla porta. Negli ultimi 15′ si è giocato poco, il gioco è stato molto spezzettato, e alla fine siamo rimasti anche noi in 10.
Non ce l’abbiamo fatta, avremmo dovuto essere perfetti e purtroppo non lo siamo stati. Ci è mancato qualcosa davanti, come purtroppo in tutta la stagione. Da Montevarchi in poi abbiamo segnato quasi solo su rigore. Il play-out purtroppo è lo specchio della nostra stagione, resteranno tanti rimpianti per quello che poteva essere e invece non è stato, ma evidentemente non siamo stati all’altezza dell’Eccellenza, giocatori, allenatore e società.
Personalmente sono molto amareggiato, a Maliseti in otto stagioni ci sono state tantissime gioie, questa è la prima delusione, ma bisogna accettare il verdetto del campo.
Il mio futuro? Mi fermo, almeno per un anno. Mi dispiace chiudere così, ma mi sarei fermato in ogni caso, a prescindere. Ho bisogno di staccare un po’, un allenatore mentalmente è impegnato per 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, anche se siamo dilettanti è quasi un lavoro. Un futuro nel settore giovanile? Ci ho pensato, potrebbe essere una dimensione più tranquilla, ma non oggi.
Il Maliseti può tornare in Eccellenza? Sì, tra 2-3 anni, per rimanerci stabilmente. Oggi però credo che la società debba concentrarsi soprattutto sulle strutture, ampliando la struttura dirigenziale. Per fare una bella Promozione a mio avviso c’è già una base solida, con tutti i nostri giovani, diciamo da Casarin in giù, con un paio di “vecchi” a fare da chioccia, Marini ma non solo. E qualche ritorno, penso a Melani, Molinara o Auricchio che sta facendo molto bene anche come istruttore…»
Amministratore