Interviste a Caputo, Palaj, Giandonati, Mangani. Di Noto, Battagliero, Chiavacci, Caggianese, Gorgeri, Settesoldi, Manganello, Manetti e Battistini…
CAPUTO: «Sono contento per la vittoria del campionato, allo stesso tempo sono dispiaciuto per l’episodio che ha portato al cartellino rosso. C’era troppo nervosismo in campo…»
PALAJ: «Stagione bellissima, sono contento di aver dato il mio contributo alla vittoria del campionato, e di aver trovato spazio in prima squadra. Il segreto di questa squadra? Un gruppo molto unito, anche fuori dal campo. Adesso vogliamo fare bene alle finali!»
GIANDONATI: «E’ il quarto campionato vinto in 3 stagioni, per noi ’96 è una grande soddisfazione aver vinto subito al primo anno di Juniores. E’ da agosto che inseguiamo questo traguardo, il mister ci ha spinto a crederci fin dal primo allenamento. Ce l’abbiamo fatta, merito di un gruppo straordinario e di un attacco fortissimo! Ora (ride) ho vinto più di mio fratello, ma ci vuole poco… con Mattia ci prendiamo sempre in giro, ma l’anno prossimo spero che torni a Maliseti perché voglio giocare con lui in Promozione. Per me è sempre stato un esempio…»
MANGANI: «Grande vittoria, sono molto felice. E’ la vittoria del gruppo, in squadra non ci sono superstar ma tanti ragazzi sulla stesso livello che si impegnano per raggiungere grandi risultati. Per noi ’96 è il quarto campionato in tre anni, siamo molto legati tra di noi, anche fuori dal campo, così è tutto più facile. Ora le finali, non sarà facile, ma vogliamo fare bene…»
DI NOTO: «Ci abbiamo creduto fin dal primo giorno, siamo molto soddisfatti. La nostra forza è il gruppo, i ’96 si sono inseriti subito bene, sono arrivati pronti per questo campionato e hanno dato subito un grande contributo. Il mister è stato importante, dal 17 agosto ci ha spronato e incitato a dare il massimo. A livello personale sono contento perché non è da tutti vincere due campionati in tre anni di Juniores. Differenze tra le due vittorie? Questa è una squadra più giovane, mentre l’altra era al secondo anno. Due anni fa la vittoria è arrivata dopo un duello con il Fiesolecaldine, quest’anno è stata una cavalcata, nessuna squadra ha saputo tenere il nostro passo…»
BATTAGLIERO: «Soddisfazione grandissima,ci abbiamo sempre creduto e il mister ci ha trasmesso una mentalità vincente. Non so se la nostra squadra era la più forte di tutti, sicuramente abbiamo creduto più di tutti nella vittoria,impegnandoci al massimo fin dal primo allenamento…»
CHIAVACCI: «Sono contentissimo per la vittoria del campionato, adesso pensiamo alle finali regionali!»
CAGGIANESE: «Grande soddisfazione, per me è il quarto campionato in tre anni. A livello personale è stata un’annata bellissima, ho trovato anche spazio nella prima squadra, mi sto divertendo tanto. Abbiamo vinto il campionato Juniores perché avevamo più fame delle altre squadre, in questo è stato fondamentale il mister. Adesso ci prepariamo per le finali, dovremo giocarle con la testa, mi aspetto gare molto equilibrate…»
GORGERI: «Ho fatto poche presenze con la Juniores, ho cercato di portare il mio contributo. Ha vinto la squadra più forte, è stata una cavalcata. Possiamo fare bene anche nelle finali regionali. Adesso proviamo a raggiungere i play-off con la prima squadra…»
SETTESOLDI: «Per me è una grande gioia, è il primo campionato che vinco. Ringrazio i compagni, il mister, la società. Il segreto di questa squadra? Un attacco formidabile e un grande gruppo…»
MANGANELLO: «Sono felicissimo, l’anno scorso siamo andati vicini alla vittoria, quest’anno abbiamo stravinto. Ce l’abbiamo messa tutta fin da agosto, ora ci prepareremo al meglio per le finali regionali. Il segreto di questo gruppo? Un bel gruppo, un grande mister, dirigenti sempre vicini alla squadra. Il titolo di capocannoniere? E’ difficile, ma ci proverò!»
MANETTI: «E’ sempre bello vincere, quest’anno poi ha un sapore particolare perché è il primo anno che gioco e vinco con ragazzi più grandi. Dopo la partita contro il Doccia abbiamo capito che era fatta. Adesso dobbiamo continuare ad allenarci per le finali regionali, vogliamo diventare campioni regionali, ma serviranno gambe e tanto cuore!»
BATTISTINI: «A livello personale è stata un’annata sfortunata, sono stato fuori per infortunio e ho giocato pochissime partite. Diciamo che arrivo fresco per le finali, spero di dare il mio contributo, adesso sto bene. Vista da fuori non so se il Maliseti Tobbianese era la squadra più forte in assoluto, ma sicuramente era quella con più voglia di vincere…»
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