Intervista al direttore generale Simone Bardazzi: «Abbiamo smentito con i fatti chi sosteneva che una società non poteva essere contemporaneamente competitiva nel settore dilettanti e nel settore giovanile. godiamoci questo momento magico, che definirei di straordinaria anormalità…»
BARDAZZI: «Lunedì mattina guardando le classifiche dalla Promozione ai Giovanissimi B avevamo quattro squadre al primo posto e due squadre al secondo posto. Settimana dopo settimana stanno arrivando grandissime soddisfazioni in tutte le categorie, godiamoci questo momento magico, che definirei di straordinaria anormalità perché non siamo l’Empoli o la Sestese, ma una frazione di 6mila abitanti che con tanti sacrifici e grazie ai risultati conseguiti sul campo è però riuscita a diventare un punto di riferimento nel panorama calcistico pratese e non solo. Abbiamo smentito con i fatti chi sosteneva che non si potesse essere contemporaneamente competitivi nel settore dilettanti e nel settore giovanile…
Segreti? Non credo nelle ricette magiche, credo nel lavoro, nella continuità e nell’organizzazione. A Maliseti siamo riusciti a trovare un equilibrio vincente tra dirigenti e allenatori, figure che lavorano tutte nella stessa direzione, rispettando i ruoli altrui. Quando le persone militano per tanti anni in una stessa società, queste danno sempre qualcosa in più rispetto a quello che sarebbe richiesto per il ruolo svolto. Si chiama attaccamento, senso di appartenenza…
Dal 2010 ci siamo dati un’organizzazione diversa, senza direttore sportivo, ma con diversi responsabili di settore. I risultati ci dicono che abbiamo intrapreso la strada giusta, credo che per questo da parte mia sia doveroso un ringraziamento a Carlo, Alessandro e Fabio, direttori tecnici dei settori Allievi, Giovanissimi e Scuola Calcio, e naturalmente a Raffaele Benassi, responsabile del settore giovanile. E’ da sottolineare anche l’ottimo lavoro di segreteria, la capacità comunicativa della società attraverso un efficiente ufficio stampa, il lavoro quotidiano di custodi, magazzinieri, etc. E naturalmente un presidente che dà fiducia, delega e sa quando è il momento di essere presente…
Ovviamente sappiamo bene che basta poco per rovinare quello che abbiamo costruito con tanti sforzi, bisogna stare sempre sul pezzo. Verranno anche momenti difficili, noi però stiamo lavorando per tenerli il più lontani possibile…
Gli Allievi? La riconquista della categoria regionale è il principale obiettivo di questa stagione. Il campionato provinciale, che fortunatamente non disputavamo da tanti anni, è quello che ci aspettavamo, con 2-3 squadre che si contendono il campionato. Spesso un filotto di 5-6 vittorie consecutive non è sufficiente a recuperare i punti persi in precedenza, è un campionato nel quale non sono ammessi errori. Siamo a tre punti dal Poggio, la prossima settimana c’è lo scontro diretto. Mister Cavalieri ha grande esperienza, i ragazzi hanno qualità ed entusiasmo. Questo gruppo è in grado di raggiungere l’obiettivo, ovviamente in queste settimane la società sarà attenta a tutte le situazioni, per eventualmente rinforzare la rosa con un paio di giocatori funzionali al nostro progetto…
La trasferta a Larciano? Abbiamo visionato la Larcianese, domenica sarà una trasferta difficilissima. Affrontiamo una delle più accreditate pretendenti alla vittoria del campionato, in uno stadio che fino a pochi anni fa ospitava partite del campionato di serie D. Noi però andiamo là per giocarcela, senza timori reverenziali…»
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