Il protagonista di Maliseti-Carmignanello, partita clou dell’undicesima giornata di Prima Categoria, si chiama Alessio Marini, giovane centrale difensivo che con il suo primo in campionato ha regalato al Maliseti la vittoria del sorpasso in classifica ai danni del Carmignanello. Nato il 3 luglio 1986, Alessio Marini è il frutto del fiorente vivaio del Maliseti.
«Calcisticamente sono cresciuto nel Maliseti, facendo tutta la trafila delle giovanili finchè tre anni fa non sono stato aggregato alla prima squadra».
Da quel momento questo ragazzone di un metro e novanta è diventato un titolare indiscusso della difesa del Maliseti, riuscendo sempre a regalarsi la gioia del gol, almeno uno a stagione. Quello decisivo di ieri ha poi regalato alla sua squadra il sorpasso sul Carmignanello e il terzo posto assoluto in classifica.
Soddisfatto? Primo gol della stagione e terzo posto in classifica.
«Contentissimo, quest’anno il Maliseti è una gran bella squadra, con delle potenzialità notevoli. E’ un gruppo consolidato in cui sono stati innestati elementi di valore. Soprattutto, però, è un gruppo unito e con un gran carattere».
Fuori dal campo invece cosa fai?
«Ho preso il diploma di Perito Elettronico al Buzzi e in questo momento sto lavorando a tempo determinato presso un’azienda di elettronica.
Le tue ambizioni però rimangono nel calcio?
«Sicuramente, pur stando bene a Maliseti, dove sono cresciuto e dove ho giocato finora, se venisse una chiamata da una società di categoria superiore non mi tirerei indietro. Però, per il momento penso a terminare la stagione con la mia squadra e a centrare obbiettivi importanti come potrebbe essere quello dei play-off».
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